martedì 6 maggio 2014

"Pronto, parlo con la Locanda?"

"Pronto, parlo con la Locanda di Terramare?". Il tono è furtivo, quasi colpevole. Il volume basso. Il numero di telefono, neanche a drilo, secretato.
"Sì, buonasera! Mi dica pure..."
"Ecco... Volevo qualche informazione sulla Locanda..."
"Certamente! E' un piccolo b&b, bla bla bla... Abbiamo solo quattro camere, bla bla bla... Il giardino la sauna..."
"Ah ecco, sì, infatti. Ma volevo qualche informazione sul discorso del - e qui il volume della voce diventa quasi impercettibile - naturismo."
"Il naturismo? Gliel'ho detto, si può praticare in tutta la struttura, tranquillamente."
A questo punto, l'interlocutore può interrompere con un "Grazie": e siamo sicuri che richiamerà più tardi, una volta preso il coraggio. Oppure, continuare. In entrambi i casi, il seguito è più o meno così.
"Senta, ma... Diciamo... Come posso dire... Oltre al naturismo, fate ALTRO?"
"ALTRO? Certo, le colazioni, la sauna..."
"No, volevo dire... Cose particolari... Perché in certe situazioni..."
"No, mi dispiace. Qui si fa naturismo e basta."
Vi assicuro che io e il sussurrante individuo sconosciuto ci siamo capiti alla perfezione. Io ho capito che lui non è il mio ospite ideale. Lui ha capito che la Locanda di Terramare non è il suo b&b ideale. Perfetto. Speriamo di continuare così.


1 commento:

  1. Spero anch'io che si continui così. E spero un giorno non lontano di chiamare, con numero non secretato e con voce gentile ma decisa, senza parlare di ALTRO , ma solo di ciò di cui si deve orgogliosamente parlare e che si deve orgogliosamente fare.

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