tag:blogger.com,1999:blog-84862696744170094722024-03-05T10:04:58.535+01:00Diario di una locandiera naturistaMirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.comBlogger30125tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-86407643496031164592023-07-02T23:03:00.006+02:002023-07-03T13:31:59.636+02:00Il congedo del viaggiatore cerimonioso<p></p><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPd8VPWBdyFzB9JyBTGP7bqzsmZ_7HoDpg-ZUjQiLVOhpHNqMiKxmSzalU3D5-E9H7xRYbG-fNiCWxINK5UAFl2zQE39BDNZ4UCvelxstB7BqtruCuc7dzIqLZLo7MEOVxGNh0HGc2yXaNoZDM6gGSmoNlCNesBHjhCct41KvF90g2bgVr-KJSR4h540g/s1024/piscina%2021.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPd8VPWBdyFzB9JyBTGP7bqzsmZ_7HoDpg-ZUjQiLVOhpHNqMiKxmSzalU3D5-E9H7xRYbG-fNiCWxINK5UAFl2zQE39BDNZ4UCvelxstB7BqtruCuc7dzIqLZLo7MEOVxGNh0HGc2yXaNoZDM6gGSmoNlCNesBHjhCct41KvF90g2bgVr-KJSR4h540g/w150-h200/piscina%2021.jpeg" width="150" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Lo so, non bisognerebbe. L'abito non fa il monaco, le apparenze ingannano e così via. Ma ci casco ogni volta. Scruto i nuovi arrivati, osservo le loro espressioni, i gesti, gli sguardi. La postura. Il tono di voce. Lombroso, al mio cospetto, era un principiante. Che cosa cerco? Perché frugo con insistenza nei volti, cercando un segno, un indizio?</span></div><p></p><p>Devo sapere. Non posso attendere la fine del soggiorno, non posso. Devo capire, indovinare, predire. Consulterò gli aruspici, mi farò fare le carte, leggerò i fondi di caffè; ma ho bisogno assolutamente di stabilire se la persona che ho davanti - giovane, vecchia, dritta, curva, bionda o bruna che sia - appartiene alla schiera più temibile: i recensori.</p><p>Sì, quelli che, una volta venuti via da una struttura (o a anche mentre sono ancora lì da voi), non hanno che un pensiero: far sapere a tutti come è stato il loro soggiorno, se c'erano gli scarafaggi in camera, se il latte al mattino era fresco, se gli asciugamani erano lindi e pinti, se l'acqua della piscina puzzava di cloro. Coloro per i quali la vacanza non è completa, anzi, diciamo la verità, non è nemmeno mai esistita se non ne fanno partecipi non solo gli amici, ma anche i perfetti sconosciuti.</p><p>Lo capisco, è giusto. Hai un b&b, e la gente vuole sapere come si sta da te. Per fortuna, poi, i miei recensori sono stati solitamente gentilissimi nonché generosi, e non ho che da ringraziarli. Ma prendiamo una coppa di qualche settimana fa.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Tre pallini. Perché, perché? Avendone cinque a disposizione, perché hanno messo solo tre pallini? Eppure, durante tutto il soggiorno, li ho coccolati a più non posso. Latte di mandorla, merenda offerta, aperitivo di benvenuto, caffè a profusione come se non ci fosse un domani, dolci ogni giorno diversi. Chiedo se va tutto bene, e mi giurano che va tutto bene, anzi benissimo. Ma noto uno sforzo nel sorriso. Mentre partono, e mi rassicurano di aver soggiornato da principi, e che torneranno presto, il loro sguardo è quello delle occasioni mancate. Ed ecco che piovono i tre pallini, come tre abnormi chicchi di grandine su un germoglio. A me, che di media ho quattro pallini e mezzo.<p></p><p>In realtà, c'è un metodo unico per capire se la recensione sarà positiva, almeno per le coppie. Un metodo matematico, infallibile. Lo svelo solo agli affezionati lettori del mio Diario.</p><p>Si chiudono in camera ore e ore? Arrivano tardi a colazione, con gli occhi sfatti e l'aria imbambolata? Si sorridono in modo complice? Ingurgitano rapidamente il caffè, sbocconcellano distrattamente la torta, ignorano la tua conferenza sulle materie prime a km 0 e riguadagnano rapidamente la camera per non uscirne fino al mattino dopo? Cinque pallini assicurati. E gli scarafaggi potrebbero pure camminare loro addosso, che non ci farebbero caso. Ecco da cosa può dipendere il destino di una locandiera.<br /></p><p>locandaditerramare@gmail.com</p><p>www.locandaterramare.it</p>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com1Località le Cerretelle, 72, 57016 Rosignano Marittimo LI, Italia43.495776 10.42614115.185542163821154 -24.730109 71.806009836178845 45.582391tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-31368744660718367552022-07-16T19:56:00.001+02:002022-07-16T19:56:29.617+02:00Altri libertini<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCly48nDRtMDYUNbdxkFb6LvqnTbZILsWbi-3KRkHXNryC9hgnpZKERCHd6Ci8T5jH7CULeGdsSPVG70gP0UBi_WT3Q2EIYSeg9G0WVpr4Mkl-ahnqKiFsI6IRaeX6ibkVjKLF1LG1Bi0MQYVkFP9flWQrzMy6OQmSqlIakT5g6KT3tpMIG9IdZRc3/s2592/IMG_1231.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1936" data-original-width="2592" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCly48nDRtMDYUNbdxkFb6LvqnTbZILsWbi-3KRkHXNryC9hgnpZKERCHd6Ci8T5jH7CULeGdsSPVG70gP0UBi_WT3Q2EIYSeg9G0WVpr4Mkl-ahnqKiFsI6IRaeX6ibkVjKLF1LG1Bi0MQYVkFP9flWQrzMy6OQmSqlIakT5g6KT3tpMIG9IdZRc3/w200-h149/IMG_1231.JPG" width="200" /></a></div></blockquote><p>Da noi, si sa, il punto di forza è il relax. Il relax naturista. Ma c'è anche chi, in vacanza, ha bisogno di emozioni forti. E quindi opportunamente va a cercarle altrove: per esempio, in posti rinomati per assicurare, oltre la nudità, un'altra serie di passatempi, diciamo così, trasgressivi.</p><p>Il tempio di questo tipo di relax pare sia una notissima località nel sud della Francia, Cap-qualcosa. Non ci sono mai stata. In compenso, ne so molto, grazie ai numerosi ospiti che fanno tappa da noi, sia all'andata sia al ritorno. </p><p>L'ospite all'andata lo riconosci subito. Baldanzoso, si è fermato da noi per, diciamo, darsi la carica giusta. Fa abbondanti colazioni, perfeziona l'abbronzatura mirando a eliminare ogni traccia "tessile", si spalma copiosamente l'epidermide di olio perché rimanga lucida e tonica, pregusta le seduzioni di cui sarà oggetto o soggetto, chissà. Parte, infine, guardandoci un po' dall'alto in basso: in fondo che cosa vogliamo saperne, noi, della "vera" trasgressione? Niente, appunto.</p><p>L'ospite al ritorno, pure lui lo riconosci subito. Occhiaie, faccia devastata, poco appetito, sonno invincibile: non ti puoi sbagliare. Come sono andate le notti da leone? Spesso, l'Ospite-di-ritorno è prodigo di racconti: "Ah, ma lì sì che c'è tutto, tutto!". Tutto cosa? Pian piano si sbottona; e la locandiera, curiosa, sta ad ascoltare.</p><p>Il "tutto" si sostanzia di: sesso di ogni tipo e genere, in qualsiasi numero di partecipanti, pari o dispari non importa; ancora sesso, per forza, altrimenti che sei venuto a fare; sempre più sesso, "come sarebbe non hai più voglia, non siamo mica venuti fin qui per pettinare le bambole"; oddio, veramente a me stasera andrebbe di andare a letto presto, però che fai, è l'ultima sera, non te la godi? Chissà quando ti ricapita.</p><p>Ma adesso, tra una fetta di torta sbocconcellata all'ombra, un latte di mandorla fresco gustato sul bordo della vasca, una dormita fino all'alba in giardino, un risveglio con gli uccellini che cinguettano e il cerbiatto che ti guarda dal bosco, l'ospite pian piano si riprende. I neuroni ricominciano a circolare. Le sinapsi si riattivano. La conversazione si fa meno monotona. Il vocabolario ricomincia ad ammettere un numero di parole superiore a 50. Il congiuntivo fa la sua timida riapparizione.</p><p>E l'ospite, finalmente rilassato, si chiede, in fondo, che cosa sia la seduzione, quella vera.</p>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-43048414880373007072022-01-02T17:20:00.002+01:002022-01-02T17:20:48.477+01:00Oroscopo naturista 2022!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgAjCNnGz4tzm9z4bcwO3-qlvycL0JdeRcaWGjew4LsOtdXkoYB31g1wo0OIg_8UBy3XgoXWRloevAUtrhDGu6HBbW-awUZ9Jk_eRWjs1DUpFSBPR-XuyqFRxjCvz7UDXiNuuBhj_fxjyt5d3qU7tvXsntxrOiPIpffkvoN3KIb5833giz3G31L__Wm=s3024" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="3024" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgAjCNnGz4tzm9z4bcwO3-qlvycL0JdeRcaWGjew4LsOtdXkoYB31g1wo0OIg_8UBy3XgoXWRloevAUtrhDGu6HBbW-awUZ9Jk_eRWjs1DUpFSBPR-XuyqFRxjCvz7UDXiNuuBhj_fxjyt5d3qU7tvXsntxrOiPIpffkvoN3KIb5833giz3G31L__Wm=w200-h200" width="200" /></a>Come sarà il 2022? E, in particolare, come saranno i viaggi, le vacanze, le esperienze naturiste, così messe a dura prova dalla pandemia? Ce lo chiediamo tutti, in queste prime ore del nuovo anno. Ebbene, per avere una risposta certa anzi certissima non c'è di meglio che chiedere, ovviamente, alle stelle! Lo abbiamo fatto per voi e siamo in grado di offrirvi l'<b>Oroscopo naturista</b> <b>2022</b>!</div></div></div><p></p><p>ARIETE</p><p>Sarà un anno che non vi lesinerà ciò che amate: le nuove sfide, le occasioni da cogliere al volo. Se siete già naturisti, sperimenterete nuove località e nuovi modi di praticare il naturismo. Se non lo siete, lo diventerete. Vi consigliamo di trascorrere un periodo alla Locanda di Terramare, scegliendo assolutamente la camera Fuoco: qui troverete nuova energia per le vostre instancabili iniziative.</p><p>TORO</p><p>Qualche difficoltà iniziale, dovuta al fatto che molte strutture naturiste sono chiuse durante i mesi invernali, sarà fugata in aprile, quando le possibilità di praticare naturismo si moltiplicheranno. Vi piace programmare, pianificare, tenere tutto sotto controllo: ebbene, non esitate a prenotare al più presto una vacanza naturista alla Locanda di Terramare, le camere sono solo 4!</p><p>GEMELLI</p><p>Gli sbalzi d'umore cui siete soggetti si faranno più vivaci nel 2022, specialmente nella prima parte dell'anno. Il dilemma sarà: tenere a freno la vostra naturale irrequietezza, oppure assecondarla, fuggendo verso nuove avventure? In ogni caso, la Locanda di Terramare avrà la risposta giusta, offrendovi sia la possibilità di socializzare sia quella di trascorrere una vacanza lontano dall'odiata confusione.</p><p>CANCRO</p><p>La malinconia, una vostra caratteristica acuita dalla situazione pandemica, troverà sollievo in questo 2022, in particolare se deciderete di trascorrere le vacanze alla Locanda di Terramare. Qui, nella camera Acqua, potrete dedicare adeguate risorse alla meditazione, toccando vette di serenità che ora vi appaiono irraggiungibili. </p><p>LEONE</p><p>La vostra energia conquisterà chi vi è accanto: se avete un/una partner non naturista, non faticherete a convincerlo della bontà di questa pratica. Potrete quindi trascorrere insieme una splendida vacanza, nella quale eserciterete il vostro indiscutibile fascino su chi vi sta accanto. La meta perfetta per voi è naturalmente la camera Fuoco della Locanda di Terramare! Prenotatela per tempo, però, perché è anche la camera favorita degli Ariete...</p><p>VERGINE</p><p>La confortevole camera Terra della Locanda di Terramare sarà il luogo privilegiato dal quale esercitare il vostro profondo spirito di osservazione. L'altruismo che vi contraddistingue vi spingerà a offrire il vostro angolo cottura anche a nuove conoscenze fatte alla Locanda: cucinare e chiacchierare insieme è per voi un grande piacere. </p><p>BILANCIA</p><p>Segno d'Aria, la vostra destinazione naturista per il 2022 è senz'altro la camera Aria, appunto, alla Locanda di Terramare. I profumi del bosco che penetrano dalla finestra contribuiranno ad affinare le vostre capacità di equilibrio, mentre l'attitudine a mediare sarà preziosa per fare nuove, stimolanti amicizie. Il naturismo sarà per voi spontaneo come respirare.</p><p>SCORPIONE</p><p>Volete tutto per voi? E lo avrete! Il 2022 vi riserva la grande opportunità di soggiornare nella camera Acqua, quella del vostro elemento naturale, da dove potrete avere il controllo del giardino della Locanda di Terramare, della sauna, dell'area relax. Qui condurrete una persona a voi cara e qui trascorrerete in serenità giorni indimenticabili.</p><p>SAGITTARIO</p><p>La vostra scintillante intelligenza si metterà in mostra in particolare durante il soggiorno alla Locanda di Terramare, che state appunto per prenotare (anche se ancora non lo sapete). Qui, gli altri ospiti saranno sedotti dalla vostra eloquenza; terrete banco con lunghe conversazioni e farete tante, importanti nuove conoscenze!</p><p>CAPRICORNO</p><p>Siete un po' snob, confessatelo. Vi piace frequentare i posti giusti con le persone giuste. Ecco un posto dove vi ritroverete con l'anima gemella nel 2022: la Locanda di Terramare, in particolare la camera Terra. Qui recupererete il contatto con le radici più profonde del vostro essere; e qui riuscirete a fare ciò che vi risulta più difficile: vi lascerete, finalmente, andare.</p><p>ACQUARIO </p><p>Il vostro misterioso segno vi rende massimamente rispettosi della natura umana. Un luogo dove appunto praticherete il naturismo nel massimo rispetto degli esseri umani, ma anche della natura, è la Locanda di Terramare. Qui assaporerete la gioia di fantasticare, avvolti da una nuvola di benessere che non potreste mai ritrovare altrove.</p><p>PESCI</p><p>L'indecisione che vi affligge solitamente quest'anno sarà dissipata e vi dirigerete con serenità alla Locanda di Terramare per la più rilassante delle vacanze. Certo, anche qui il vostro spirito inquieto non diventerà statico; ma potrete indirizzare i vostri interrogativi e la vostra curiosità verso elementi profondi o superficiali, come preferite, senza alcuna angoscia. La camera consigliata è ovviamente la Acqua: non vorrete mica essere "pesci fuor d'acqua"!</p>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com2Località le Cerretelle, 72, 57016 Rosignano Marittimo LI, Italia43.495776 10.42614115.185542163821154 -24.730109 71.806009836178845 45.582391tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-9963338652958004632021-07-22T17:39:00.001+02:002023-07-18T21:16:50.484+02:00Il grande quiz della LocandieraHo cercato di radunare per categorie gli aspiranti ospiti della Locanda, in base ai quesiti che mi pongono telefonicamente. Ecco un florilegio delle domande tipiche, con le tipizzazioni dei chiamanti. Tutti i quesiti sono veri. E come sempre, ogni riferimento a persone realmente esistenti è del tutto casuale!<br /><br /><b>Il disorientato <br /></b>"Scusi, quanto ci vuole per arrivare alla Locanda?" <br />[Magari, se mi dice anche da dove parte, potrei pure cercare di rispondere.] "Beh, dipende, da dove parte?"<br />"Da Ponte sul Lago." <br />[Come se sapessi a memoria le coordinate geografiche di tutti i paesini minuscoli d'Italia, nonché i loro collegamenti con strade - autostrade - ferrovie - incroci con semaforo – rotatorie...] <br /><br /><b>Il curioso <br /></b>"Scusi, noi vorremmo venire a trovarvi, la vostra Locanda sembra tanto bella, però mia moglie vorrebbe sapere: chi c'è, oltre a noi?" [Mi domando se fanno questa domanda in tutti gli alberghi dove prenotano.] <br />"Non posso darle informazioni sugli altri ospiti, mi capisce. Anche se le dicessi i nomi di chi ha prenotato, poi, ci sono alte probabilità che voi non li conosciate, dunque sarebbe inutile, le pare?" <br />"No, che c'entra, non voglio mica sapere i nomi! Soltanto, ecco, che età hanno, da dove vengono, se sono single o coppie..." <br />[E certo. Perché io, quando ricevo una prenotazione, dovrei anche fare alcune domande, tipo: quanto è alto? biondo? bruno? si depila? e con chi viene? la sua compagna, sua moglie, la sua fidanzata, un'amica? è una coppia omosessuale? siete regolarmente sposati? E la sua moglie / compagna / amica, com’è? alta, bassa, bruna, bionda ecc.] <br /><br /><b>L’ecologista <br /></b>"Si può venire senza mezzo privato? Non ho la macchina." <br />"No, mi dispiace, siamo in mezzo alla campagna, non siamo serviti dai mezzi pubblici, purtroppo." <br />"Ma se vengo in treno?" <br />"Rimane alla stazione di Livorno, perché non ci sono mezzi che arrivino qui. Mi dispiace." <br />"Ma se arrivo alla stazione di Pisa?" <br />"Ancora peggio, le dico. Non ci si arriva. Guardi che non è nel mio interesse scoraggiarla, lo dico per lei." <br />"Ma arrivando in aereo?" <br />"Non abbiamo una pista aeroportuale in giardino, l'aeroporto più vicino è Pisa, dunque sempre troppo lontano per raggiungerci a piedi." <br />[Continuate voi: l'interlocutore può tirare in ballo l'elicottero, il monopattino, il canotto...] <br /><br /><b>Il viaggiatore tenace <br /></b>“E il mare quanto dista?” <br />“Circa 11 km.” <br />“Quindi non è vicino.” <br />“Né vicino né lontano, direi, dista esattamente 11 km.” <br />“Quindi non ci posso andare a piedi.” <br />“No, è meglio che prenda la macchina.” <br />“Perché è lontano, eh?” <br />“Come le dicevo, 11 km.” <br />“E quindi a piedi non ci vado.” <br />“Beh, che vuole che le dica, se è un buon camminatore in un paio d’ore ci arriva.” <br />“Ah, ecco, quindi ci si arriva a piedi.” <br />[Volendo, vorrei dire, si arriva a piedi dappertutto, anche al Polo nord. Tutto dipende da che cosa si vuol fare…] <br /><br /><b>Il nudista oltranzista <br /></b>“E quindi posso stare sempre nudo?” <br />“Se vuole, certamente.” <br />“Ma anche voi state sempre nudi?” <br />“No, sempre no. Dipende.” <br />“E a che ora state nudi?” <br />[Vorrei rispondere che il nostro non è un albergo a ore, ma mi contengo.] “Non c’è un orario, dipende da che cosa abbiamo da fare.” <br />“E quando arrivo, la trovo nuda?” <br />[Qui di solito stacco la conversazione. Ma vorrei rispondere che sì, l’usanza della Locanda in effetti è quella di correre incontro ai nuovi arrivati, completamente nudi, abbracciandoli vigorosamente e spogliandoli immediatamente, e che solo l’emergenza Covid, quest’anno, ci ha fatto sospendere momentaneamente questa gloriosa <br />tradizione.] <br /><br /> <br />Se vi siete riconosciuti in una di queste tipologie, non vi preoccupate. Abbiamo accolto, negli anni, decine e decine di ospiti come voi, che si sono trovati benissimo!<br /><br /><br /><br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com8Località le Cerretelle, 72, 57016 Rosignano Marittimo LI, Italia43.495776 10.42614115.185542163821154 -24.730109 71.806009836178845 45.582391tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-44615899966751274542021-05-24T13:45:00.005+02:002021-05-24T13:45:43.071+02:00Una leggenda vichinga<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtLsNoXN9TmYqHJ-Dg4_H8EV03YgbdU5XgwdNDdYKApvekkzpIyV1rp33oGLR8HpLWJVw-6xPK_dNdrD2kSUWmDlIhPdqTcp-NhOS9IIF8xhqnObvBRFT7x-bkE_HZmOTw1x8Tk5W19eE/s2048/blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1530" data-original-width="2048" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtLsNoXN9TmYqHJ-Dg4_H8EV03YgbdU5XgwdNDdYKApvekkzpIyV1rp33oGLR8HpLWJVw-6xPK_dNdrD2kSUWmDlIhPdqTcp-NhOS9IIF8xhqnObvBRFT7x-bkE_HZmOTw1x8Tk5W19eE/w200-h149/blog.jpg" width="200" /></a>Da due giorni, l'ospite norvegese - un ragazzone alto, ovviamente biondissimo, ovviamente bruciato dal sole e ovviamente con gli occhi chiari - chiede a colazione un caffè americano. Da due giorni, però, guarda con desiderio il caffè normale, fatto con la moka, che servo agli altri ospiti.</div>Il terzo giorno, supera la timidezza e mi chiede un caffè "italiano", che gli preparo ben volentieri. Gli si apre un mondo: di sapori, di profumi, di piacere... Non so, fatto sta che, fulminato sulla via di Damasco, Eric (o Svan, o che so io), decide di prendere, d'ora in avanti, esclusivamente caffè espresso.<br />Anzi. Il quarto giorno, avendo una camera con angolo cottura, si determina a imparare a fare il caffè, così da poterselo preparare quando meglio crede. Mi domanda quindi come si fa. Gli illustro volentieri la procedura, brandendo una caffettiera smontata: l'acqua si mette fin qui, il caffè si mette qui, poi si avvita così, e poi si aspetta che il caffè esca. Soddisfatto, Eric va subito in camera per prepararsi la meravigliosa bevanda.<br />Arriva un quarto d'ora dopo, desolato, porgendomi la caffettiera che era in dotazione nella sua camera. "Non funziona", mi comunica. <div>"Mi dispiace, - dico - gli ospiti precedenti non mi avevano segnalato nulla. Le dò subito una delle mie caffettiere. Ecco."<br />Ma Eric ricompare, dopo un'altra mezz'ora. Il suo volto tradisce lo sconforto. "Nemmeno questa funziona."<br />"Ah, no, non è possibile, di questa sono certa. L'ho usata un'ora fa per colazione. Funziona perfettamente."<br />"Eppure, il caffè non è uscito." La delusione è palese. Il volto è quello di chi sospetta un complotto ai suoi danni.<br />"Vediamo. Ha messo l'acqua?" <br />"Sì."<br />"Ha messo il caffè? Ha chiuso la caffettiera? Ha avvitato forte?"<br />"Sì". E' quasi offeso che gli faccia queste domande. <br />"E poi, ha acceso il fornello?"<br />Eric mi guarda meravigliato. "No. Lei non mi ha detto niente riguardo al fornello. Ha detto solo di chiudere la caffettiera."<br />Io mi domando sempre come certa gente riesca a partire da Paesi magari lontanissimi, attraversare intere latitudini, e arrivare sana e salva fin qui. Benedetto figliolo...<br />"Ma se non la mette sul fuoco, come pensa che possa uscire il caffè?"<br />Eric è quasi scandalizzato dalla mia mancanza di precisione. "Ma lei NON mi ha detto di accendere il fornello, e io non l'ho acceso!"<br />Non fa una piega. Ancora una volta, è colpa mia. Lo sanno tutti, del resto, che il caffè esce magicamente dalle caffettiere, le quali sono strumenti soprannaturali, erogatori di una pozione magica. Dev'essere una leggenda vichinga. Peggio per me che non la conoscevo.<br /></div>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-1969253736769531862020-08-16T17:52:00.000+02:002020-08-16T17:52:01.285+02:00Analisi del testo<p><br /></p><p><br /></p><p>Eppure non è difficile. Si tratta di un testo di sole 8 parole. Tuttavia, esso risulta indecifrabile per la maggior parte dei miei graditissimi, gentilissimi </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjyC_RlXYQXhHSoJk-ONXoNDtqYcunpY8tGbg6Y11twlT-Ps8QsomU6-0jPjMdXfWKNyST9Hw_NXOuK3LUbupNC_J0YtQN_1t9qRvn6uGcTKh5QKk754PmlAPqqGqVcIuWe9605pzX1Z4/s2048/IMG_4067.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjyC_RlXYQXhHSoJk-ONXoNDtqYcunpY8tGbg6Y11twlT-Ps8QsomU6-0jPjMdXfWKNyST9Hw_NXOuK3LUbupNC_J0YtQN_1t9qRvn6uGcTKh5QKk754PmlAPqqGqVcIuWe9605pzX1Z4/w150-h200/IMG_4067.jpeg" width="150" /></a></div>ospiti. I quali potranno essere persone più che istruite, magari laureate, lettori accaniti, blogger, giornalisti, perfino insegnanti: ma niente, davanti a quelle 8 parole improvvisamente diventano analfabeti.<p></p><p>"Salve, sono al cancello, può aprire?" </p><p>Sono le 9 del mattino. Tu hai otto persone che stanno facendo colazione e che hanno appena chiesto, tutte contemporaneamente:</p><p>- tre cappuccini</p><p>- un caffè d'orzo</p><p>- una spremuta</p><p>- un decaffeinato</p><p>- due the</p><p>- un caffè normale (meno male). </p><p>Stanno intanto divorando lo yogurt (ma che buono, quello del caseificio qui vicino), il pecorino (di produzione locale), il prosciutto (della Garfagnana), il pane appena sfornato, quindi bisogna anche rimpinguare il buffet. E velocemente. </p><p>"No, veramente non è possibile, dovete tornare più tardi, per favore."</p><p>Profonda delusione. Nemmeno gli avessi detto che la camera prenotata invece del letto ha un pagliericcio da galera infestato dalle pulci.</p><p>Ore 11: hai sparecchiato dalla colazione e stai pulendo le camere, in fretta, perché saranno presto nuovamente occupate. E c'è da fare la sanificazione col vapore, quest'anno: devi passare in rassegna tende, cuscini, coperte, soprammobili...</p><p>"Salve, siamo al cancello! Siamo arrivati!"</p><p>"Mi dispiace, davvero, ma dovete ritornare più tardi..." Ti piange il cuore, ma non hai scelta. La loro voce, mentre dicono "Ok, va bene", assomiglia a quella di un condannato al patibolo. Sei quasi certa che, una volta finita la vacanza, scriveranno una recensione intitolata "Le mie prigioni". Al confronto, lo Spielberg di Silvio Pellico era un 4 stelle.</p><p>Ore 14. Dopo ore di lavoro, hai una piccola pausa. Che usi per il pranzo. Ti siedi, hai appena riempito il piatto, i tuoi familiari finalmente possono rivolgerti la parola, la forchetta si avvicina alla bocca... </p><p>"Ciao, siamo qui! Ci aprite?"</p><p>Eppure lo scrivo chiaro, a tutti, non per cattiveria, ma per necessità. Siamo un posto piccolissimo, l'unica collaboratrice che ci aiuta è fantastica, d'accordo, ma anche lei non ha il dono dell'ubiquità (per quanto a volte l'abbia sospettato). Dobbiamo organizzarci bene per potervi accogliere nel migliore dei modi. Non abbiamo una reception attiva, non siamo un albergo. Qui è proprio casa nostra, ecco.</p><p>E allora, cari, carissimi, gentilissimi, benvenuti ospiti, per favore, impegnatevi a decifrare le otto parole, che trovate sempre nella mail con la quale mi chiedete il preventivo:</p><p><b>IL CHECK IN SI EFFETTUA DALLE ORE 15.</b></p><p>Grazie. Oppure che dite, devo fare un disegno?</p><p>#locadaditerramare</p><p>Seguiteci su FB e Instagram!</p><p><a href="https://www.facebook.com/locandaditerramare/">Locanda di Terramare</a><br /></p>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-72812935712294574452020-06-29T19:06:00.002+02:002020-06-29T19:25:36.714+02:00Sequestro di persona<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi40EwaJcncAVaVhKu6j4lQQYLYukuml-jLCsZX_AP1hyphenhyphenSms3Q_v0t_rkcB83n5LOqmmIS8uY-6SVZBR3uqEqcLIkF0EUh1zAo4xwOWbkgtyP5FQF2Ik9C55qmO2ObY7ukBAhvY3o5zsrY/s1600/IMG-6453.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1196" data-original-width="1600" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi40EwaJcncAVaVhKu6j4lQQYLYukuml-jLCsZX_AP1hyphenhyphenSms3Q_v0t_rkcB83n5LOqmmIS8uY-6SVZBR3uqEqcLIkF0EUh1zAo4xwOWbkgtyP5FQF2Ik9C55qmO2ObY7ukBAhvY3o5zsrY/s200/IMG-6453.JPG" width="200" /></a>Giovani, sono giovani. Uno si aspetterebbe che siano svegli. Sono italiani, ma ritornano da un viaggio a Vienna, quindi si immagina che se la sappiano cavare, più o meno, negli accidenti della vita.<br />
"Aiuto, aiuto! Il cancello si è rotto! Non riusciamo a uscire, siamo bloccati dentro, aiuto per favore!"<br />
Il dolce visino di lei mentre picchia alla mia porta è stravolto dal terrore. Sto preparando la torta al cioccolato, ma lascio tutto e mi precipito.<br />
"Che cosa è successo?"<br />
"Il cancello è bloccato, non riusciamo ad aprirlo!"<br />
"Mah, vi ho aperto nemmeno mezz'ora fa, quando siete arrivati, e funzionava perfettamente."<br />
Mi si rizzano i capelli sulla testa al pensiero di essere accusata di sequestro di persona: mi vedo già alla sbarra degli imputati, mentre imploro "Vostro onore, glielo giuro, non l'ho fatto apposta, si è rotto il cancello, almeno non mi dia l'aggravante della premeditazione..."<br />
Giungo al cancello e vedo la giovanissima viaggiatrice che lo scuote con grande energia, spingendolo verso l'esterno. Mi tranquillizzo, e la tranquillizzo:<br />
"No, guarda, per aprirlo devi tirare. Verso di te. Così."<br />
Il cancello si apre senza difficoltà.<br />
La coppietta va al mare.<br />
Due ore dopo, la torta è ormai prontissima, quindi sto preparando la crema: che, come tutti sanno, va girata senza interruzione fino a che non rapprende.<br />
Suona il campanello.<br />
"Aiuto, siamo chiusi fuori! Il cancello è di nuovo rotto, non si apre!"<br />
Alla luce dei precedenti, non mi scompongo più di tanto, ma mi chiedo che cosa sia potuto accadere. La crema sul fuoco protesta vivamente. Ma non posso lasciare due ospiti fuori della Locanda, ovviamente.<br />
Arrivo di corsa. Lui e lei sono acchiappati alle sbarre del cancello e le tirano, con notevole energia, verso di loro.<br />
"Eccomi... No, guardate, quando siete fuori, per entrare, dovete spingere. Spingete. Lontano da voi, così."<br />
Il cancello, benché piuttosto vecchio, si apre docilmente. Ma i due vogliono vederci chiaro.<br />
"Scusa - mi fa lui con aria seccata - però eri stata tu, prima, a dirci che per aprire il cancello dovevamo tirare. Vero amore? Non ha detto proprio così? Ha detto 'Tirate verso di voi'."<br />
La prima reazione è quella di dire: "Stai scherzando, spero". Ma per fortuna aspetto un attimo. Li guardo. Sono sinceri, quasi impauriti dalla terribile esperienza che hanno passato, nonché convinti che io li abbia voluti ingannare.<br />
"Dunque, avete ragione, mi sono proprio spiegata male. Dovete scusarmi. Sapete, sono così distratta... Ecco, le istruzioni precise sono queste: per aprire il cancello quando siete DENTRO, dovete tirarlo verso di voi. Per aprire il cancello quando siete fuori, dovete spingere. Scusatemi ancora."<br />
"Ah, ecco, volevo dire, non eravamo noi ad avere capito male..." Si scambiano uno sguardo complice, come chi dice "L'abbiamo colta in fallo, questa qui."<br />
Baldanzosa, lei chiede: "E per chiuderlo, come si fa?"<br />
"Allora, per chiuderlo dovete..." Mi fermo. Non ce la faranno mai.<br />
"Niente. Non dovete fare niente. Lasciatelo aperto, per favore."<span id="goog_1123700370"></span><span id="goog_1123700371"></span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com5Località le Cerretelle, 72, 57016 Rosignano Marittimo LI, Italia43.495776 10.42614120.0404075 -30.882452999999998 66.9511445 51.734735tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-26808965507621606462018-07-04T16:21:00.002+02:002018-07-18T15:29:58.348+02:00Viaggio a vuoto<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Luglio, tardo pomeriggio. Telefonata con voce in affanno: "Pronto, Locanda di Terramare? Avete una camera disponibile per oggi?"</span><br />
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le prenotazioni per il giorno stesso sono piuttosto rare per noi; normalmente, chi ci viene a trovare programma la sua visita con un po' di anticipo. Ma siamo ben contenti di ospitare anche chi si decide all'ultimo minuto, e per fortuna abbiamo posto.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il signore concitato, con forte accento fiorentino, dice che viene immediatamente, il tempo di mettersi in macchina. Lo aspettiamo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Arriva, in effetti, sudatissimo: la sua elegantissima BMW ha l'aria condizionata rotta e a Firenze ha lasciato più di 35 gradi. Lo capisco perfettamente, lo compiango, lo rassicuro sul clima meraviglioso della Locanda e infine gli faccio vedere la camera.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"La camera più romantica che abbiamo, la Fuoco..."</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Accidenti, sono solo però!"</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Beh questo non è colpa mia...", commento sorridendo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Però questa non era forse l'intenzione dell'improvvisato ospite. Il quale dichiara che è tutto splendido, si denuda in un batter d'occhio, dichiara di volersi rilassare e poi si chiude in camera.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi telefona subito. Ma come, penso, ci siamo appena salutati... Mi chiede di affacciarmi in camera, dove mi si para davanti, ovviamente nudo.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Dimmi pure."</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Avresti un po' di sapone per favore?"</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Come no. Guarda, lì, sul letto, c'è tutto il set di benvenuto, completo di sapone."</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"Ah scusa, non l'avevo visto..."</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sorride. Lo saluto ed esco.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E da qui, una serie di chiamate: avete un asciugamano? Ce ne sono quattro appesi in bagno. Ma il telo per la sauna? Sul letto anche quello. Non trovo l'accappatoio. In bella vista su una sedia. Un bicchiere? Eccone due sul tavolino. </span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non so se, una volta nudi, si può essere ancora più nudi. Ecco, il tizio pareva che ogni volta volesse denudarsi ancora di più.</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Col procedere delle richieste però, la baldanza dell'ospite cala, per lasciare posto a un nervosismo agitato.</span></div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Gli consiglio di rassegnarsi: la camera è dotata di tutto.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A questo punto, si tappa in camera per un paio d'ore. La sauna, la zona relax, il giardino, l'aria fresca così apprezzati fino a poco prima non gli interessano più. Emerge al tramonto, disfatto (non voglio sapere come ha impiegato il suo tempo chiuso lì dentro), e annuncia che, per un imprevisto, deve ripartire immediatamente.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ecco: le camere sono dotate di tutto ciò che serve. La compagnia, però, non è fornita. Venite alla Locanda con persone che amate, con le quali volete stare bene; oppure anche da soli, ma in questo caso disposti a godere della solitudine, non a soffrirla.</span></div>
<div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="http://www.locandaterramare.it/" target="_blank">Locanda di Terramare</a></span><br />
<a href="mailto:locandaditerramare@gmail.com" target="_blank">locandaditerramare@gmail.com</a><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLdl3VzTXqVb6ptpoqXnaDRA5r9aMQcCv_uHI30EE7phJMroOjpYhqrg1GNICRd7E9AsiZ7t9m2OzM3nTAHetEr3uH9PjecxdR4eBEWd0WWdSEohEt3LW6i8yn89fiD_s7zAt2Qnbglb8/s1600/in+giardino.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLdl3VzTXqVb6ptpoqXnaDRA5r9aMQcCv_uHI30EE7phJMroOjpYhqrg1GNICRd7E9AsiZ7t9m2OzM3nTAHetEr3uH9PjecxdR4eBEWd0WWdSEohEt3LW6i8yn89fiD_s7zAt2Qnbglb8/s1600/in+giardino.jpeg" /></a></div>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-57305382183670146492017-07-25T19:48:00.001+02:002017-07-25T19:48:15.168+02:00Gli agostani<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5o04XPMmt7XvA6X5z_p-V0JqF5reIcJBSXAb-h86WYx0YEaAJcNYT2YK2A2lTtGZrbbgZSe2pHimOgdZ53HrcRH2_qG1eOT1v5MtI6w_BHs_yjGdBtHcT6vmJs89zEVFxdqr7OAzNsW0/s1600/diario+locandiera.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="401" data-original-width="424" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5o04XPMmt7XvA6X5z_p-V0JqF5reIcJBSXAb-h86WYx0YEaAJcNYT2YK2A2lTtGZrbbgZSe2pHimOgdZ53HrcRH2_qG1eOT1v5MtI6w_BHs_yjGdBtHcT6vmJs89zEVFxdqr7OAzNsW0/s320/diario+locandiera.jpg" width="320" /></a><span style="background-color: white;">"Prontooooo? Prontooooo?"</span><br />
<span style="background-color: white;">"La sento forte e chiaro, prego, mi dica!"</span><br />
<span style="background-color: white;">Fine luglio. Il telefono è incandescente. La linea però, come sempre qui tra i boschi, rimane pessima.</span><br />
<span style="background-color: white;">"Avreste una camera per il 4-5 agosto?"</span><br />
<span style="background-color: white;">"Sì, abbiamo un'ultima disponibil..."</span><br />
<span style="background-color: white;">"Perfetto!! Allora confermiamo", mi interrompe entusiasta l'interlocutore.</span><br />
<span style="background-color: white;">"Un attimo, per favore, mi ascolti..." cerco di interloquire.</span><br />
<span style="background-color: white;">"Ecco, allora, siamo una coppia, arriviamo verso le 18, preferiremmo una camera vista mare, fate la colazione? Fate la cena? C'è la doccia o la vasca? Quanto dista il mare? Avete la piscina?"</span><br />
<span style="background-color: white;">La gioia dell'aspirante vacanziero trabocca. Ha trovato posto, in agosto, in una bella struttura non distante dal mare, a un prezzo accettabile. Solo che... Ho come la sensazione che forse non abbia letto fino in fondo la descrizione della mia Locanda.</span><br />
<span style="background-color: white;">"Senta, scusi, lei è il benvenuto, ovviamente, la aspettiamo, ma conosce già la nostra Locanda?"</span><br />
<span style="background-color: white;">"No, veramente no..."</span><br />
<span style="background-color: white;">E qui devo spiegargli che troverà niente di meno che... gente NUDA!</span><br />
<span style="background-color: white;">Aspetto questo momento con trepidazione. Non so mai come reagirà l'interlocutore. La maggior parte delle volte, cercherà di fare l'uomo di mondo:</span><br />
<span style="background-color: white;">"Ah, va beh... Ho capito..."</span><br />
<span style="background-color: white;">"Quindi se c'è qualche problema, forse è meglio che cerchi un'altra soluzione. Non la vorrei mettere in imbarazzo."</span><br />
<span style="background-color: white;">"No, no, che problema... Si figuri... Persone nude... E che sarà mai? Assolutamente..."</span><br />
<span style="background-color: white;">"Allora confermo?"</span><br />
<span style="background-color: white;">"...sa che cosa, però? Ne parlo con mia moglie. Per me nessun problema, ripeto, però magari lei... Chi lo sa..."</span><br />
<span style="background-color: white;">"Bene - approvo, comprensiva - allora facciamo così, se è ancora interessato mi richiama a breve, d'accordo?"</span><br />
<span style="background-color: white;">Ovviamente, la telefonata di conferma non arriva mai.</span><br />
<span style="background-color: white;">O quasi mai.</span><br />
<span style="background-color: white;">Perché una volta, inaspettatamente, è arrivata.</span><br />
<span style="background-color: white;">Una voce esterrefatta mi dice: "Dunque sì, confermo... Alla mia compagna va benissimo... Non so come mai... Anzi, le dirò: penso di aver scoperto qualcosa di lei che ancora non sapevo!"</span><br />
<span style="background-color: white;">I due si sono goduti una splendida vacanza di tre settimane, ospiti da noi. E noi li ricordiamo ancora, a distanza di un paio d'anni, per la loro serena gioia di vivere. Come coloro che non hanno paura di accettarsi per così come sono.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-12217011405114294262017-04-11T16:16:00.003+02:002017-07-17T09:12:02.330+02:00...e il libretto di istruzioni?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRna2RbuiratWLjLuJR3OVeCGrxV2P_NK4iUt_DAuJfEW-nSyfX24QE_q5gHTZfH6Ktc8eqFHvulbb0g13-f2ZqQ_lUEuFbr1He9PsnhjdJf0a-vgVptu6KB7IXRC5QvplRh8PbfFecJs/s1600/IMG_0477+%25282%2529_LI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRna2RbuiratWLjLuJR3OVeCGrxV2P_NK4iUt_DAuJfEW-nSyfX24QE_q5gHTZfH6Ktc8eqFHvulbb0g13-f2ZqQ_lUEuFbr1He9PsnhjdJf0a-vgVptu6KB7IXRC5QvplRh8PbfFecJs/s320/IMG_0477+%25282%2529_LI.jpg" width="240"></a><span style="font-size: large;">"Vorrei venire da voi, ma non ho mai fatto naturismo, mi spieghi come si fa?"</span><br>
<span style="font-size: large;">Rimango sempre un po' stupita da questa domanda, più frequente di quanto si immagini.</span><br>
<span style="font-size: large;">"Beh, è facilissimo. Ci si tolgono i vestiti, ed ecco fatto."</span><br>
<span style="font-size: large;">L'interlocutore rimane interdetto. "E poi?"</span><br>
<span style="font-size: large;">"E poi, niente. Quando vuoi, ti rivesti."</span><br>
<span style="font-size: large;">Per un attimo mi domando se anche l'azione di rivestirsi abbia bisogno di istruzioni dettagliate: dunque, prima di tutto ti infili le mutande, poi la canottiera, poi i calzini ecc., le scarpe per ultime, mi raccomando. Ma di solito non ce n'è bisogno.</span><br>
<span style="font-size: large;">E allora perché c'è bisogno di istruzioni per spogliarsi, che è molto più facile rispetto a vestirsi? Perché probabilmente ci siamo abituati alle istruzioni per l'uso. Dobbiamo istruirci su come far funzionare il telefono nuovo, l'i-pad, la posta elettronica nuova versione. Le pentole a induzione. Il forno ventilato. Il frigorifero a risparmio energetico. Per non parlare dei mobili Ikea.</span><br>
<span style="font-size: large;">Siamo presi da perplessità di fronte alla minima azione: devo mettere la crema antirughe prima o dopo quella solare? E l'ombretto, va steso dall'interno verso l'esterno o viceversa? Sarà chic andare a un matrim</span><span style="font-size: large;">onio con i sandali?</span><br>
<span style="font-size: large;">Seguiamo istruzioni per completare un acquisto on-line; prenotare una visita sanitaria; richiedere un documento qualsiasi. Siamo costantemente guidati. </span><span style="font-size: large;">Questo ci rassicura, probabilmente ci impedisce anche di compiere errori. </span><br>
<span style="font-size: large;">Lasciamoci però uno spazio libero, uno spazio senza istruzioni, che gestiamo come ci pare. Coraggio, per spogliarsi non serve un manuale, serve solo buonumore!</span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-41063081929729780852016-07-10T12:27:00.001+02:002016-07-10T12:32:41.439+02:00Il comune senso del pudore<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoQTAsw039tcLRAwh61FHR-79ASiuLH0-yvqKLpka4zHPBdKZ-Cooyx_FeIgh9F_3VwihFTZ__WsSHaYpr3jBN7V46fxzdRxZ8T3DJgbCKuONfQp-gPngP1uL1y1QzLkvdkiLviPLU2Zs/s1600/DIARIO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoQTAsw039tcLRAwh61FHR-79ASiuLH0-yvqKLpka4zHPBdKZ-Cooyx_FeIgh9F_3VwihFTZ__WsSHaYpr3jBN7V46fxzdRxZ8T3DJgbCKuONfQp-gPngP1uL1y1QzLkvdkiLviPLU2Zs/s200/DIARIO.jpg" width="200" /></a><span style="font-size: large;">"...E questo è il giardino. Potete stare nudi ovunque..." Incrocio lo sguardo esterrefatto della signorina.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ahia, ci risiamo. </span><span style="font-size: large;">Anche questa settimana, una coppia "tessile" è capitata per caso alla Locanda. Succede, in alta stagione: persone che sono in cerca di un luogo accogliente dove dormire, un sabato di luglio, di bel tempo, possono rassegnarsi anche a prenotare in una struttura che non sarebbe stata la loro prima scelta.</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi domando spesso come andrebbe in un mondo al contrario. Dove fosse normale stare nudi, e i vestiti fossero un'eccezione. </span><br />
<span style="font-size: large;">"Ma guarda lì! Una signora con un vestito! Che vergogna!"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ma come si permette, di uscire di casa in maglietta?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ragionier Rossi, se la trovo ancora una volta in ufficio con i calzini la licenzio in tronco per offesa al pudore!"</span><br />
<span style="font-size: large;">Come potrebbe essere uno spettacolo trasgressivo in un mondo così? Facile. Una splendida ragazza, con sguardo lascivo, appare nuda sul palcoscenico. Poi, davanti agli sguardi incantati del pubblico, pian piano, si copre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Inizia infilando le calze autoreggenti. Poi, lentamente, indossa un paio di mutande molto sexy. Il reggiseno, ovviamente di quelli che fanno sembrare chiunque piuttosto prosperosa. Gli astanti sorridono sotto i baffi: sanno che è arrivato il momento del body... E, infine, il momento clou: un abito fasciante, lucente, brillante. Appena indossate anche le scarpe, la meravigliosa ragazza accenna a pochi passi di danza a ritmo di musica, volteggia sui tacchi e scompare dietro le quinte.</span><br />
<span style="font-size: large;">Affascinante, non vi pare? Come ci vuole poco a immaginare il mondo all'incontrario... </span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-46958938119890428532016-03-20T22:51:00.001+01:002017-04-11T15:36:11.829+02:00Che cos'è la libertà?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj671rejsK0g-BfJu1qi4-Jjn3CF9QhMPGRxkw8e6ucSKKxyo3TJ0w_2e-cESbRKpXAno_1l_-Z53HpTKMrZtKhtuDBKTdxpqeRCtlg8L6u8ZP7pvELMSAn0UFdc92T70MdV_Jkmz_4734/s1600/IMG_1240.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<span style="font-size: large;">La voce all'altro capo del telefono esprime il disgusto più totale. La delusione più profonda. La disistima più gelida.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Cioè, mi faccia capire. - dice freddamente - Siete o non siete una locanda <b>naturista</b>?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Certo, signora, gliel'ho detto. Si può stare nudi ovunque. Sempre. Al mattino, alla sera. Al pomeriggio. La notte di Capodanno. Al pranzo di Ferragosto." Non so come potrei essere più chiara.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ma la signora non è convinta. "E allora, come si spiega che si può stare anche... <i>vestiti</i>?" (Quasi esita a dirlo, la signora, sembra che si tratti di una parolaccia.)</span><br />
<span style="font-size: large;">E qui, devo fare una confessione che forse disamorerà qualche lettore da questo blog. Ma pazienza: ho scelto di fare la locandiera non certo per piacere a tutti. </span><br />
<span style="font-size: large;">Alla Locanda si <i>può</i> stare anche vestiti. Ecco, l'ho detto. Non dappertutto, però: nell'area relax e nella sauna ogni indumento è severamente bandito. Ma in giardino, o nella sala colazioni, sostanzialmente ciascuno sta come gli pare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il 90% dei nostri ospiti è naturista. Le persone vengono a trovarci apposta per stare nude. Quindi, ovviamente, chi è nudo si trova a proprio agio. Ma, ecco, io non ce la farei mai ad andare da un signore, o una signora, e intimare: "Ma che fa con i bermuda? Dove crede di essere, in ufficio? Si spogli immediatamente! E che non la sorprenda più con un centimetro di pelle coperto, mi raccomando."</span><br />
<span style="font-size: large;">No, non ce la faccio. So che ci sono posti dove questi avvisi vengono ripetutamente fatti. Ma non fa per me.</span><br />
<span style="font-size: large;">Per me, naturismo significa libertà. E che libertà sarebbe, se stare nudi fosse a sua volta obbligatorio? I naturisti rivendicano la libertà, non l'obbligo, di stare nudi. Altrimenti si diventa uguali ai "tessili", per i quali viceversa è obbligatorio indossare qualcosa.</span><br />
<span style="font-size: large;">E poi, per la verità, i pochi "tessili" che sono venuti da me, dopo qualche ora o qualche giorno, si sono rilassati. Si sono tranquillizzati. Si sono pacificati con la natura e con il genere umano. E si sono tolti tutto. Felici.</span><br />
<span style="font-size: large;">www.locandaterramare.it </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-68462606649643039972016-01-10T19:54:00.003+01:002016-01-10T20:04:46.574+01:00Via dalla pazza folla<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAVEWEJG7aT8vGkF52wGs2Lzq1yLrhDaLEuGPX_uyuABrt-HnSPhcmoTlhdxIMM496Sm_ggvXtwOt9lSxulXBCL_25kUGKKsqKqDqqqceHiiULzlE9OsLJl33M7N3I9iXqMtcddhjSFA/s1600/DSCN3655.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAVEWEJG7aT8vGkF52wGs2Lzq1yLrhDaLEuGPX_uyuABrt-HnSPhcmoTlhdxIMM496Sm_ggvXtwOt9lSxulXBCL_25kUGKKsqKqDqqqceHiiULzlE9OsLJl33M7N3I9iXqMtcddhjSFA/s200/DSCN3655.JPG" width="200" /></a><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large; font-weight: normal;">"SU SU SU! Più veloce! Muovete le gambe! Le ginocchia FUORI dell'acqua! A tempo, a tempo!" "Al mio via, tutti in coro, mi raccomando!" "Un applauso per questi meravigliosi bambini, grazie!"</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large; font-weight: normal;">Raramente, ma qualche volta è capitato, ho assistito a "eventi" organizzati in spiagge o resort: aperitivi, sessioni di acquagym, falò con grigliata, animazioni... E ogni volta mi sono ritrovata a osservare i volti dei forzati del divertimento: che abbiano voglia o meno della rosticciana alla griglia, se la fanno piacere.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large; font-weight: normal;">Io devo essere molto, molto pigra: ma l'idea di rispettare degli orari ("La sessione di acquagym è tutti i pomeriggi alle 15", "Per la grigliata ritrovarsi muniti di rosticciana alle 18 sulla spiaggia") durante la mia vacanza mi risulta insopportabile. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large; font-weight: normal;">Provo imbarazzo per questa mia ritrosia, che non giustifico; non c'è niente di male nell'organizzare o partecipare a eventi, ne sono certa. Dev'essere questa l'origine del senso di colpa che mi attanaglia tutte le volte che mi viene posta la domanda: "E che eventi organizzate?"</span><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">.</span><br />
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Meglio chiarire. Alla Locanda non ci sono "eventi". Questo non vuol dire che non succeda mai nulla. Succedono, in un certo senso, sempre le stesse cose. Ma sono anche ogni giorno nuove.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno sorge il sole. (No, non lo organizzo io questo evento, è vero, e non potrei farmene un vanto; però sono io che ve lo faccio ammirare dalla Locanda!)</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno il bosco ci circonda: con i suoi colori, molto più numerosi del semplice verde; con i suoi odori, che cambiano con le stagioni; con i suoi rumori e fruscii, lievi e rilassanti. (E questo è il motivo per il quale non siamo dotati di una "doccia emozionale": l'emozione la porta direttamente la natura, fino alla zona relax, fino a voi, senza confini.)</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno accendiamo la sauna. Una normalissima sauna finlandese, senza orpelli ma con tutto l'indispensabile. Non è necessario avere chissà quali effetti speciali, la sauna basta farla bene: temperatura giusta, ossigenazione della pelle (e qui, ancora una volta, l'aria del bosco è fondamentale), doccia rinvigorente a cascata. E soprattutto: in sauna di sta nudi e si parla sottovoce.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno arriva la colazione, per la quale, ogni giorno, ho fatto la spesa da produttori locali e ho preparato un dolce.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno si fa conoscenza, conversazione, amicizia. Ogni giorno ricevete consigli su gite, ristoranti, enoteche, spiagge. Se volete, ogni giorno potete leggere un libro diverso, a vostra disposizione in tutte le camere.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">E ogni giorno vi dimenticherete dello stress, del mutuo, del traffico, del lavoro, dei vicini molesti: chiuderete tutto fuori dal cancello e vi sentirete più leggeri. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Ogni giorno vedo i visi soddisfatti dei miei ospiti. Ecco, questo è l'"evento" che io attendo con ansia!</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">www.locandaterramare.it </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-12207360565475565932015-11-12T20:20:00.001+01:002015-11-12T20:20:20.342+01:00Gli innocenti all'estero<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU3mEBNCkFNd7DcFHS-6yd_XZaZ-os1Q4Hbo5WwVQeQQ3l_Fn3JCNeVrtenn5MkAYuk0AUhLCxRcYYCr4tSTWVrdh7g4mJXQBsk5ALIcrJEjW5ckg7VTZ_rtSbvkQRMZKXkoLTv4ZOPww/s1600/IMG_1793.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU3mEBNCkFNd7DcFHS-6yd_XZaZ-os1Q4Hbo5WwVQeQQ3l_Fn3JCNeVrtenn5MkAYuk0AUhLCxRcYYCr4tSTWVrdh7g4mJXQBsk5ALIcrJEjW5ckg7VTZ_rtSbvkQRMZKXkoLTv4ZOPww/s200/IMG_1793.JPG" width="133" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-size: large;">L'SOS scatta alle 17 ora locale: "Aiuto, siamo... non sappiamo dove, la macchina è infilata nel fango, la ruota non gira, aiuto!". Li aspettavamo per mezzogiorno, in effetti, e non erano arrivati. Non posso lasciarli sperduti con la macchina che non funziona, ovviamente, quindi cerco di farmi spiegare dove sono. Non è facile: non hanno navigatore, mi dicono di aver seguito indicazioni che non ho mai sentito in vita mia, la linea - come al solito - è disturbata. Ah, dimenticavo: loro sono inglesi, quindi parlano solo inglese, ma la loro voce mi arriva a tratti e non capisco bene. E poi, già, la cosa più importante: hanno più di 70 anni.</span><br />
<span style="font-size: large;">Spiego loro come fare a scrivere un SMS perché mi dicano più comprensibilmente dove sono. Faticosamente, ci riescono. Atterrati a Pisa, noleggiata l'auto, chissà perché hanno pensato bene di imboccare un sentiero piccolo, fangoso, in salita e isolato da tutto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quando arriviamo finalmente in loro soccorso, la prima cosa che vedo è un uomo alto, dinoccolato, infreddolito e senza pantaloni. Con le mutande. Quindi non sta facendo naturismo nei boschi. Più tardi capirò che è svestito perché ha utilizzato i suoi pantaloni per infilarli sotto la ruota dell'auto, nel tentativo di non farla girare a vuoto. Avrei voglia di apostrofarlo con un "Mr Livingstone, I suppose...", ma non so ancora se gradisce il tipico humor inglese oppure no.</span><br />
<span style="font-size: large;">Li raccogliamo - è il caso di dire, li guidiamo fino alla Locanda, li ristoriamo con un caffè "very strong, please" e una fetta di torta. Bevono del latte caldo e filano a nanna.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il giorno dopo, non si muovono dalla Locanda, se non per raggiugnere il supermercato. Il terzo giorno, panico: tornando dal supermercato, hanno dimenticato i fari dell'auto accesi. Quindi, trova il vicino che ha i cavetti per caricare la batteria (benedetti vicini), fai ripartire l'auto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Quarto giorno. Hanno gironzolato un po', sono baldanzosi. Mi chiedono di prenotare una trattoria, eseguo. Escono vestiti a puntino. Dopo mezz'ora, li vedo tornare mogi mogi e aprirsi una scatoletta di tonno su un tavolo del giardino. Che è successo? Vi hanno trattato male? Era chiuso? No, macché: la trattoria è risultata introvabile (e sì che ci ho mandato centinaia di ospiti...).</span><br />
<span style="font-size: large;">Quinto giorno: forano una gomma dell'auto. Temo una crisi isterica, nonostante l'aplomb inglese. Decidono di andare all'autonoleggio e farsi cambiare auto. In effetti, dev'essere colpa del mezzo: sarà difettoso. </span><br />
<span style="font-size: large;">Poi, finalmente, la svolta: adottati da una giovane coppia di olandesi, che li accompagnano dappertutto, gli anziani inglesi finalmente si rilassano e si godono la Toscana.</span><br />
<span style="font-size: large;">Culture, età, tradizioni, gusti che si incontrano. Avere una Locanda è bellissimo. E gli inglesi, una volta tornati, mi hanno scritto una splendida lettera, commossi dall'accoglienza e dall'assistenza ricevuta. E anche dalle torte!</span><br />
<br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-55926164470794678552015-09-10T15:12:00.002+02:002015-09-10T15:12:09.137+02:00Cortesie per gli ospiti<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhBHw7GuGCUekD5qZKRPchV9iWFfcSZZYr-CZSE-Z0pmuh64kanATu2GUKM10p_dV6gOzBKvaTUcsyVu8mlRthfmGj9qZ8nDPO7fXT75ab6OlcGS6zyG2aijqGcKMDBWXetYf713USXmE/s1600/IMG_2647.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="143" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhBHw7GuGCUekD5qZKRPchV9iWFfcSZZYr-CZSE-Z0pmuh64kanATu2GUKM10p_dV6gOzBKvaTUcsyVu8mlRthfmGj9qZ8nDPO7fXT75ab6OlcGS6zyG2aijqGcKMDBWXetYf713USXmE/s200/IMG_2647.JPG" width="200" /></a>"Scusa, posso avere un po' d'acqua fresca?"<br />
<div>
"Ci mancherebbe. Vado e te la porto subito." Appoggio la bacinella con i panni da stendere e corro in cucina, apro il frigo, verso l'acqua fresca in una brocca, aggiungo il ghiaccio, prendo i bicchieri, prendo il vassoio, corro fuori. Riprendo la bacinella.</div>
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"Ciao! Scusami, posso avere un caffè? Se non ti disturba, eh!"</div>
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"Ma per carità. Un attimo e arriva."</div>
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L'asciugamano da stendere rimane nella bacinella, la molletta casca dalle mani. Corsa in casa, carico la macchinetta del caffè, la metto sul fuoco, ritorno all'asciugamano, lo appendo, poi di nuovo alla macchinetta. Tazzina, cucchiaino, zucchero, vassoio. Ora è il turno di stendere un accappatoio.</div>
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"Buongiorno! Ce ne andiamo al mare! Ma mi puoi spiegare per bene la strada per il Nido dell'Aquila?"</div>
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Non posso mica lasciarlo sperduto fra i sentieri della Maremma. Prendo la carta topografica, spiego la strada, auguro buona giornata.</div>
<div>
Tardo pomeriggio. Tornati tutti dal mare, accaldati e felici. Docce, relax sui lettini. La serata è fresca, qualcuno si infila nella sauna. Una bevanda ci sta proprio bene. Preparo la tisana, il profumo di fiori si sparge per tutta la veranda.</div>
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Il momento della cena si avvicina: piovono richieste di consigli su dove sfamarsi e sono felice di indirizzare i nostri ospiti verso ristoranti dove si mangia bene e si spende poco. Chi preferisce la carne, chi il pesce. Chi fa parte di una coppia mista: lei preferisce la carne e lui il pesce, o viceversa. Chi vuole stare in collina. Chi vuole assolutamente cenare sul mare. Chi non vuole fare troppa strada in macchina. Chi vuole, dopo, andare a ballare. Chi vuole, prima, prendere un aperitivo. Vegani, vegetariani, celiaci, intolleranti: per ogni categoria si cerca di trovare una soluzione.</div>
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Mi stresso? No, affatto! Mi diverto. Mi piace coccolarvi.</div>
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Poi arriva il congedo da chi parte.</div>
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"Siete stati bene? Tutto ok?"</div>
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"Sì, certo, grazie, benissimo! Un unico appunto..."</div>
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"Ditemi!"</div>
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"...La locandiera non è stata molto tempo con noi... Potevi prenderti un po' di tempo per bere qualcosa insieme..."</div>
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Vero. Ma sareste rimasti senza caffè, senza tisana, senza consigli per il ristorante, sperduti nelle campagne in cerca della spiaggia... La prossima volta vi prendo in parola!</div>
<br />
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</div>
Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-80531759220191704232015-07-03T12:30:00.000+02:002015-07-03T12:30:18.415+02:00Chiamata d'emergenza<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5S6kemqHDIVuiV2DRjVRqMUidaE5VL6rTOgADXV5_fFO6deLO7IX8WIQyVeuROuXIHVChP2Ubb3xn8c8uuIIfzGXXxDPBt0lRhPuFSLCcRlcAoUJlaGVGo_dy3W5-3_nkY1SGMKISKHs/s1600/alsole.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5S6kemqHDIVuiV2DRjVRqMUidaE5VL6rTOgADXV5_fFO6deLO7IX8WIQyVeuROuXIHVChP2Ubb3xn8c8uuIIfzGXXxDPBt0lRhPuFSLCcRlcAoUJlaGVGo_dy3W5-3_nkY1SGMKISKHs/s200/alsole.jpg" width="158" /></a><span style="font-size: large;">"Buongiorno sono Pino, in che cosa posso aiutarla?", dice con sussiego la voce. </span><br />
<span style="font-size: large;">"Dunque mi si è rotto il frigorifero e..." </span><br />
<span style="font-size: large;">Dal sussiego passiamo allo scherno: "E... avrebbe bisogno di un intervento? D'urgenza? In giornata, magari?"</span><br />
<span style="font-size: large;">Sono già alla decima chiamata, e questo signore è il decimo che mi prende a pesci in faccia. Non demordo.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Sì, ma vede, io abito in campagna... Lontano da tutti i servizi... Ho due bambine... Mi sta andando a male tutto, con questo caldo: il latte, il burro, la ricotta, lo yogurt..."</span><br />
<span style="font-size: large;">La voce diventa comprensiva. "Mi rendo conto, signora, è estate, fa caldo. Ma noi il primo intervento possibile ce l'abbiamo... Dunque... Mi faccia controllare. Ecco, tra venti giorni. Le va bene alle 8 del mattino? Mi dia l'indirizzo."</span><br />
<span style="font-size: large;">"E io come faccio per i prossimi venti giorni?" Decido di giocare la carta della collega imprenditrice. "Vede, ho un bed and breakfast, non è solo per uso familiare, il frigorifero..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Mi dispiace, ma lo sa quanti ristoranti stanno aspettando? Con il pesce nel surgelatore? Al massimo posso anticipare di un paio di giorni, non di più." Pino assume un tono autorevole e severo. Sembra accusarmi di concorrenza sleale con i colleghi che hanno, anche loro, guai con il frigorifero. Chi sono io per avere la precedenza?</span><br />
<span style="font-size: large;">"Va bene, grazie, ci penserò."</span><br />
<span style="font-size: large;">Mi rimane poco tempo per salvare le provviste. Ok, cambio tattica.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Buongiorno, mi scusi, ho il frigo rotto e...": prima che Pino, o Dino, o Mino mi possa interrompere, continuo: "...siccome ho il giardino pieno di persone nude che prendono il sole e aspettano una bevanda fresca... Sa, a stare completamente nudi sotto il sole viene caldo, si suda..."</span><br />
<span style="font-size: large;">Mino (o Dino), sbalordito: "...?? Cioè, mi faccia capire, lei tiene in giardino persone nude?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Per forza, questo è un albergo naturista. Che vuol dire nudista."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Quindi vengono da lei e..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"E si spogliano. Completamente."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Del tutto..." </span><br />
<span style="font-size: large;">P</span><span style="font-size: large;">ino sembra sudare. Lo sento anche dal telefono. Con intonazione drammatica concludo: "Esatto. Sono qui, tutti nudi sdraiati al sole, e io non ho nemmeno un the freddo da offrirgli, capisce?"</span><br />
<span style="font-size: large;">L'appuntamento è tra mezz'ora. Scommetto che Pino, Dino e Mino stanno litigando per chi lo dovrà effettuare. Non sanno che, da dove è posizionato il frigorifero, non vedranno neanche un dito indice degli ignari ospiti... </span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-29678856482893310282015-06-21T17:05:00.001+02:002015-06-21T17:06:11.314+02:00Il mattino ha l'oro in bocca<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9zvNYBxqmrsuXmvN8vKby4OH8-2S8xMgS8Ko86XfJkQvNIaopFlYZxfd4PoWUS-BPQS7tJYThFNVuk84ZIFSqZ6DtPIEn8ImR4nnWDrQGTN1mduHflgdyVEsLahPvfGvNURqHu5gnTbc/s640/blogger-image--1664265331.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9zvNYBxqmrsuXmvN8vKby4OH8-2S8xMgS8Ko86XfJkQvNIaopFlYZxfd4PoWUS-BPQS7tJYThFNVuk84ZIFSqZ6DtPIEn8ImR4nnWDrQGTN1mduHflgdyVEsLahPvfGvNURqHu5gnTbc/s200/blogger-image--1664265331.jpg" width="190" /></a><span style="font-size: large;">"...e la colazione viene servita in giardino, dalle 8,30 in poi."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Dalle OTTO E MEZZA? Un po' tardi, mi pare..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Sì, è vero, se vuole ci attrezziamo per farle fare colazione prima, come desidera. Però di solito qui si dorme bene, quindi..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"No no, che dormire, va benissimo alle 7,30, grazie. Io mi alzo sempre prestissimo."</span><br />
<span style="font-size: large;">L'affermazione suona come un vanto. E va bene, sveglia alle sei anche oggi. Alle 7,30 tutto è pronto. Non si vede nessuno.</span><br />
<span style="font-size: large;">Sorrido. Eccone un altro, penso. </span><br />
<span style="font-size: large;">Verso le nove, l'ospite mattiniero arriva, l'aria beata, lo sguardo intorpidito. "Buongiorno!", esclama gioviale.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Buongiorno", rispondo educatamente, senza dirgli che è da un'ora e mezza che lo aspetto. "Dormito bene?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Meravigliosamente! Erano anni che non dormivo così! Il fresco senza bisogno del condizionatore, e poi il silenzio, e poi il materasso fantastico, e poi... Non so, il relax, le coccole..."</span><br />
<span style="font-size: large;">Potrei dire "Gliel'avevo detto, io!", ma naturalmente non lo dico. Missione compiuta: la Locanda non perdona. Qui gli insonni ronfano, i mattinieri si crogiolano tra le lenzuola, i nottambuli si abbandonano, gli incubi non arrivano. I pensieri si sciolgono. E sarà perché le stelle brillano, le lucciole splendono, la televisione è assente, chissà. (Qualche volta, però, fate dormire un po' di più anche la locandiera...)</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-6460833269030108512015-04-04T01:21:00.000+02:002015-04-06T13:52:14.435+02:00Ad alta voce<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgBGgkJUsjS3MtUNviMUbc4gD3GL-6di1PezdED-P3I5dx-F05jsjIDrcjoZJJOSHMEmrn6XSVSlO8d0CIG7otBgcQGkUApV6rjP3kSVcrpYqtXb2x_LlL4lf1gAyRzMn7fkCUVY-bhc/s640/blogger-image--575551501.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgBGgkJUsjS3MtUNviMUbc4gD3GL-6di1PezdED-P3I5dx-F05jsjIDrcjoZJJOSHMEmrn6XSVSlO8d0CIG7otBgcQGkUApV6rjP3kSVcrpYqtXb2x_LlL4lf1gAyRzMn7fkCUVY-bhc/s200/blogger-image--575551501.jpg" width="200"></a><span style="font-size: large;">Per poco non ci spiaccichiamo sul guard-rail. Non pensavo di rischiare la vita, quando l'ho detto al collega con il quale dividiamo la benzina per andare al lavoro. Forse sono stata un po' brusca, lo so. E so pure che cosa gli sta passando per la testa adesso.</span><br>
<span style="font-size: large;">Dunque, il collega ha sbandato. Poi si è rimesso - letteralmente - in carreggiata. Poi ha detto: "Ah!".</span><br>
<span style="font-size: large;">Il silenzio non doveva durare troppo. Rischiava di diventare imbarazzante. </span><br>
<span style="font-size: large;">Il collega ha balbettato qualcosa. Non aveva più voce. Poi si è fatto paonazzo, ha dato un colpo di tosse: "Uh, certo, figurati, no, è normale, normalissimo. Qui in Italia siamo un po' arretrati, ma all'estero..."</span><br>
<span style="font-size: large;">"Eh già", ho laconicamente commentato. Il collega ha preso il coraggio a quattro mani. </span><br>
<span style="font-size: large;">"No scusa, ma... tuo... tuo...marito che cosa ne pensa?"</span><br>
<span style="font-size: large;">"Niente, ne pensa, condivide anche lui."</span><br>
<span style="font-size: large;">"Cioè, anche lui gira nudo?"</span><br>
<span style="font-size: large;">"Anche lui è un nudista-naturista. Non è che gira nudo quando va al lavoro o a fare la spesa."</span><br>
<span style="font-size: large;">Altre domande di rito: non ti imbarazza, ma chi viene alla tua Locanda, ma ti è mai capitato che... Commenti di rito: io non potrei mai, la mia compagna mi spellerebbe vivo, poi a pensarci bene non è che mi andrebbe tanto se qualcuno la guardasse nuda...</span><br>
<span style="font-size: large;">Sguardo di sbieco. Per fortuna senza rischio di sbandare, questa volta. L'occhio è più sicuro, però è maliziosamente scintillante. "Ma... quindi in estate stai sempre tutta nuda?". Nuovo chiarimento, eccetera.</span><br>
<span style="font-size: large;">Però, il giorno dopo, alle sette del mattino al solito incrocio, non è che il collega non mi abbia dato il passaggio. Non mi ha coperto di insulti, non mi ha preso in giro. Se ha pensato alla nostra conversazione del giorno prima, non l'ha dato a vedere. E, con il passare dei giorni, riprendendo l'argomento di tanto in tanto (molto raramente), è diventata una cosa <b>normale</b>. </span><br>
<span style="font-size: large;">Io il dilemma "Lo dico o non lo dico?" l'ho risolto sempre con "Lo dico". Che leggerezza, che liberazione. Basta farci l'abitudine, al fatto di dirlo. Basta farci l'abitudine, al coraggio di mostrarci come siamo. </span><br>
Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-32598303192872343102015-02-23T19:22:00.001+01:002015-02-25T16:20:34.182+01:00L'attesa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMAJgw7-TPVM-Giv94wEKqjXN22rNlBQ8kViRZA6zTZ2z2w57WGSiHHNFSe08OCFWRhWlWzaeL76sy-KFAAhcjEKjB3PlAYrKG7-QMoGhNvGiqlsuE0e2ZwO5Rx4QklDSwO5ArmdM3Xhs/s1600/IMG_1821.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMAJgw7-TPVM-Giv94wEKqjXN22rNlBQ8kViRZA6zTZ2z2w57WGSiHHNFSe08OCFWRhWlWzaeL76sy-KFAAhcjEKjB3PlAYrKG7-QMoGhNvGiqlsuE0e2ZwO5Rx4QklDSwO5ArmdM3Xhs/s1600/IMG_1821.JPG" height="320" width="272" /></a></div>
<span style="font-size: large;">E tutti se ne sono andati. E io sono rimasta sola. E... lo confesso: non mi dispiace, almeno per un po'. Mi aggiro per le camere vuote: qui va rimesso a posto un chiodo, lì forse cambio una mensola, accidenti qui ci sono pochissimi attaccapanni, non me n'ero accorta...</span><br />
<div>
<span style="font-size: large;">Finiti i doveri, gli strani piaceri della solitudine. La sauna da sola: quando finisco, la uso per asciugare il bucato (efficacissima, lo garantisco). Le docce della zona relax: bagno con spruzzi con le bambine, evviva! Ispezione nel giardino: quante cose da fare, pensiamoci un po' alla volta altrimenti mi sembra una missione impossibile.</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Il silenzio è ancora più profondo. La zona relax si presta al letargo, vicino alla stufa accesa e con le stelle sulla testa.</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Poi, improvvisamente, un regalo. Una giornata tiepida, con un sole coraggioso che riscalda la serra. Fuori tutto brilla. La Corsica orgogliosa mostra le sue vette innevate. Le foglie dell'alloro sono più lucide che mai.</span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Evviva! Ecco perché adoro questo posto, perché mi rende felice. Però, però... manca qualcosa. </span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Forse chi non mi conosce bene non ci crederà mai, ma non è per guadagnarci che ho avviato il b&b. La cosa più bella di questa attività è vedere l'umanità che passa in casa tua: conoscere nuove persone, fare nuove amicizie. Invece che gironzolare tu per il mondo, è il mondo che viene da te. E io sono sempre stata curiosa. </span></div>
<div>
<span style="font-size: large;">Quindi, che cosa manca? Gli ospiti con i quali condividere tutta questa bellezza. Ma tra poco arriveranno: aspetto con ansia il mondo, a sua volta (spero) curioso di conoscermi.</span></div>
<br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-20017966203649313582014-12-08T22:21:00.001+01:002023-07-18T21:15:57.368+02:00Le affinità elettive<br /><span style="font-size: large;"><br />Ho tre categorie di "amici" su FB. </span><br />
<span style="font-size: large;">1. Parenti lontani. Apprezzano specialmente le foto delle bambine.</span><br />
<span style="font-size: large;">2. Amici d'infanzia. Vivo nel terrore che mi tagghino in foto della prima media.</span><br />
<span style="font-size: large;">3. Sconosciuti che mi chiedono l'amicizia perché condividiamo qualcosa, spesso l'adesione a un gruppo. Conversazione tipica con questi ultimi.</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ciao! Grazie dell'amicizia!"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ciao! Ma come mai me l'hai chiesta?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Beh, credo che abbiamo qualche interesse in comune..." (Qui di solito ci sta bene uno smile con un occhiolino).</span><br />
<span style="font-size: large;">"Quale gruppo? Quello sui genitori adottivi? Che bello, e tu quanti bimbi hai?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"No, no, niente bimbi..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ah, allora deve trattarsi di quel gruppo sulla poesia contemporanea. Bello..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"No, veramente di poesia non ci capisco niente..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ci sono! Anche tu appassionato di musica da viola da gamba! Ma è fantastico!"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ehm... No, per la verità non mi intendo di musica. </span><span style="font-size: large;">Ma tu sei naturista, vero?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Beh sì, sono naturista. Però sono anche mamma, cittadina, moglie, nuotatrice, figlia, lavoratrice, ciclista, lettrice... Mi piacciono il nuoto, il sole, i libri, il cinema..."</span><br />
<span style="font-size: large;">Macché, tutto ciò non interessa il mio nuovo "amico". Dopo qualche rapida battuta fatta per educazione (dove vivi ecc.), ecco che arriva al punto. "Ma tu sei nuda adesso?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Che importanza ha?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Io sono nudo."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Bene, mi fa piacere."</span><br />
<span style="font-size: large;">"E tu? Sei nuda?"</span><br />
<span style="font-size: large;">Se insiste, ecco la risposta standard: "No, veramente stavo lavorando nell'orto. Indosso: mutandoni di cotone ascellari, maglia della salute, camicia a quadrettoni, pullover consunto, pantaloni di tela moooolto larghi, guanti da lavoro, stivaloni di gomma."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ah. Beh ci sentiamo, ciao!"</span><br />
<span style="font-size: large;">Improvvisamente, chissà perché, al mio nuovo amico sembra che non abbiamo poi tante cose in comune. E ha ragione. </span><br />
<span style="font-size: large;"> </span><br />
<br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-3480716506501966212014-11-14T20:46:00.001+01:002014-11-17T19:22:46.802+01:00Ricordo d'estate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjG6o4nXwXHe2TOTxVBTlU_sMabKXO8AGspD46rKwf0qP8_afQvZhm7O33RIk0Uzp2w38iAevHRHqHBGAagqaYj3nM0aCAbb1s7hAyxABxyzpV80AFjrdK9nEXCRCkPtxet9P5fNl5PIk/s1600/IMG_1787.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjG6o4nXwXHe2TOTxVBTlU_sMabKXO8AGspD46rKwf0qP8_afQvZhm7O33RIk0Uzp2w38iAevHRHqHBGAagqaYj3nM0aCAbb1s7hAyxABxyzpV80AFjrdK9nEXCRCkPtxet9P5fNl5PIk/s1600/IMG_1787.JPG" height="127" width="320" /></a></div>
Lo vedo che spicca un balzo proprio davanti all'acacia. Poi si sposta sotto l'alloro, e anche lì si esibisce in un saltello, un po' goffo per la verità. Guarda qualcosa che ha in mano: il volto è corrucciato. Osserva il prato ed emigra decisamente sotto l'ombrosissimo leccio. Qui non salta, ma agita il braccio destro verso l'alto, più volte.<br />
<div>
Dev'essere una nuova disciplina sportiva, mi dico. Del resto, impossibile rimanere aggiornati su tutte le novità che ogni palestra propone. Però, bravo questo signore non più giovanissimo che non rinuncia neanche in vacanza a tenersi in forma. In fondo, è arrivato da pochi minuti e già si allena...</div>
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Lo sportivo si allontana, sempre più pensoso.<br />
Dopo qualche minuto, appare la sua compagna. Molto più giovane di lui, aveva mandato SMS entusiasti durante il tragitto: "Siamo a La Spezia! Siamo a Lucca! Tra mezz'ora siamo da voi!"</div>
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Fa piacere, tanto entusiasmo, non lo nego... Perciò rimango sorpresa quando la vedo comparire con un'aria mortificata. Guarda il pavimento, non alza lo sguardo.</div>
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Panico. Avrà trovato un topo in camera? Il bagno non perfettamente pulito? La doccia che perde?</div>
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"Mi dispiace mi dispiace mi dispiace... Ma non possiamo rimanere, ce ne andiamo."</div>
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"Qualcosa non va?" domando preoccupata.</div>
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No, figurati, tutto benissimo... Solo che lui... Il posto non è come se lo aspettava, ecco."</div>
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"Non mi ero spiegata bene sulla faccenda del naturismo? Questo poi mi dispiace..."</div>
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"No. Il naturismo non c'entra. È che... Dài ti dico che dobbiamo andarcene, altrimenti lui mi fa una testa così e mi tiene il muso per tutto il we!"</div>
<div>
"Per carità, ci mancherebbe che io voglia rovinare il we a qualcuno, figuriamoci. Nessun problema. Dovete passare il we in un posto che vi piaccia e vi faccia stare bene. Solo, potrei sapere che cosa ha contrariato il signore?"</div>
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"Ecco... Qui il cellulare non prende molto bene. E lui non sa stare senza."</div>
<div>
Ah ecco. Confermo, questa è proprio la destinazione sbagliata per lui<br />
.</div>
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Però, uno che, tra il profumo dell'alloro e della lavanda, del timo e della salvia, tra l'ombra del leccio e quella dei cipressi, non riesca a godersi un momento di serenità, beh, lo ammetto... non lo invidio per niente.</div>
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Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-61778890986040712252014-09-29T19:03:00.000+02:002014-10-01T21:48:02.739+02:00L'equinozio<span style="font-size: large;">La luce arriva da una direzione nuova. Un'inclinazione più bassa rasenta il suolo per gran parte del giorno. Il giorno stesso è molto più corto: ora quando suona la sveglia è ancora buio.</span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-ofFpGmJHOOXyBiLIQohyTCzAynkvx-FJta2pSpmOSln5bYtG5UavGFzcnzkehO2Hbb0TiRr5i-Vx8khQkVQqOlZSIF4_d1UTDacfWOkaFlBx_tnPIFSOaRdMMED14FheCQjBONy6IJs/s1600/IMG_1505.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-ofFpGmJHOOXyBiLIQohyTCzAynkvx-FJta2pSpmOSln5bYtG5UavGFzcnzkehO2Hbb0TiRr5i-Vx8khQkVQqOlZSIF4_d1UTDacfWOkaFlBx_tnPIFSOaRdMMED14FheCQjBONy6IJs/s1600/IMG_1505.JPG" height="149" title="Locanda di Terramare" width="200" /></a><span style="font-size: large;">"Settembre è il più crudele dei mesi": il detto è vero solamente se settembre diventa simbolo della fine dell'estate. Invece è l'inizio di una stagione altrettanto splendida.</span><br />
<span style="font-size: large;">La luce bassa è pulita. Ogni filo d'erba assume importanza e si staglia orgoglioso nel prato. </span><br />
<span style="font-size: large;">Non c'è umidità, non c'è afa. Il mondo risplende, sembra nato ieri e ancora nuovo di zecca. Nessuno l'ha sciupato, nessuno l'ha ancora calpestato.</span><br />
<span style="font-size: large;">Non è un Eden, è solo il meraviglioso autunno. La stagione di solito adoperata per indicare il declino, l'avvio verso l'inverno, e che invece ha una sua spaventosa bellezza. </span><br />
<span style="font-size: large;">Gli scoiattoli sono già andati in letargo, non li vedo più. Anche i caprioli si sono fatti rari; i cinghiali no, quelli resistono a tutto...</span><br />
<span style="font-size: large;">La veranda della Locanda adesso ha le tende aperte per raccogliere la luce. Ma si può stare anche fuori a prendere il sole, specialmente nelle ore più tiepide; e fare la sauna e poi rinfrescarsi all'aria di settembre dona un benessere che nessuna "doccia emozionale" potrà mai uguagliare.</span><br />
<span style="font-size: large;">Gli ospiti sono pochi, ci riposiamo un po'. Gironzolo in giardino, sistemo qualche ramo che va potato, raccolgo le foglie dell'alloro. Sono combattuta: da un lato mi piace, lo confesso, godermi questo Eden in solitudine; dall'altro sono dispiaciuta di non condividerlo con molti, vorrei che tutti vedessero l'incanto che si nasconde dietro la stagione delle foglie che cadono.</span><br />
<span style="font-size: large;">Alla fine, prevale il mio solito motto: la felicità non va sprecata, è un insulto alla vita. Spazio al buonumore. </span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-55663569750866636652014-08-31T20:01:00.001+02:002014-08-31T20:01:15.746+02:00Naturisti di tutto il mondo... <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD2TUokiO2XetAwmGteE9hNTJXL5XC2WNzqs4jfk45pRmMDpEbdUgTf43gERWGoMFx0yDQ3sWbmJhyphenhyphenTkPyWtlfst0QPbifVxKZKo5ypxdElamGkR2gSF0wnxXRGLL6tkS9FkbdY7ig8FI/s1600/fiancodestro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD2TUokiO2XetAwmGteE9hNTJXL5XC2WNzqs4jfk45pRmMDpEbdUgTf43gERWGoMFx0yDQ3sWbmJhyphenhyphenTkPyWtlfst0QPbifVxKZKo5ypxdElamGkR2gSF0wnxXRGLL6tkS9FkbdY7ig8FI/s1600/fiancodestro.jpg" /></a><span style="font-size: large;">La locandiera lo ammette: è un pochino stanca. Però d'altro canto ammette pure: è soddisfatta. Questa seconda estate alla Locanda, nonostante un tempo davvero inclemente, non è andata affatto male.</span><br />
<span style="font-size: large;">I <b>ritorni </b>di ospiti che già ci conoscevano sono stati tanti. Forse chi ritorna non immagina nemmeno il piacere che ci fa: perché vuol dire che si è trovato bene da noi, che il posto gli è piaciuto, che l'accoglienza è stata all'altezza delle sue aspettative. E, quindi, ci riempie di soddisfazione.</span><br />
<span style="font-size: large;">Infine, tanti tanti ospiti nuovi, soprattutto </span><b style="font-size: x-large;">stranieri</b><span style="font-size: large;">. Otto nazionalità diverse questa estate alla Locanda: dalla Norvegia in giù, larga parte dell'Europa è stata rappresentata.</span><br />
<span style="font-size: large;">Abbiamo presentato a questi ospiti un'Italia che non immaginavano. Una Toscana minore: incredibile a dirsi, una Toscana inconsapevole della sua bellezza. Un'accoglienza semplice ma calda e curata. Posti dove si mangia bene e si spende poco. Consigli su dove fare naturismo nei dintorni: spiagge, fiumi, scogli, a seconda delle preferenze di ciascuno. E quando qualcuno è rimasto affamato (davvero!), perché non immaginava che, di domenica, nella Toscana "minore" i negozi fossero tutti chiusi, beh non lo abbiamo lasciato languire di fame... Lo abbiamo accolto con noi a pranzo o a cena, con piacere.</span><br />
<span style="font-size: large;">In tanti ci hanno confessato: "Eravamo già stati in Italia, ma sempre in grandi località come Roma, Firenze, Venezia; non pensavamo che potessero esserci posti belli come questo!".</span><br />
<span style="font-size: large;">E' bello che gli stranieri considerino l'Italia una meta naturista. E qui alla Locanda siamo contenti di avere contribuito, nel nostro piccolo, a raggiungere questo risultato.</span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-85393302624342573472014-07-21T12:07:00.000+02:002014-07-21T12:07:38.179+02:00I bambini ci guardano<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzbNG7DmuKBeui6q1IV_LQ83NoHe6r7iMrXUVmVIMcuh8mAhRZvDUmqZ1ZSEHKN9fw0Qvp5TZdf5LajGI0kwmQs0TxD8tgPh8YBhGn2GYXMFsMzKJVOMKlIyJMp_H_fWggBWkUKayzBPg/s1600/2014-07-18+13.22.06.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzbNG7DmuKBeui6q1IV_LQ83NoHe6r7iMrXUVmVIMcuh8mAhRZvDUmqZ1ZSEHKN9fw0Qvp5TZdf5LajGI0kwmQs0TxD8tgPh8YBhGn2GYXMFsMzKJVOMKlIyJMp_H_fWggBWkUKayzBPg/s1600/2014-07-18+13.22.06.jpg" height="320" width="320" /></a><span style="font-size: large;">"Una Locanda naturista! Wow! E dove vai di solito in spiaggia?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"In questa spiaggia, o in quest'altra..."</span><br />
<span style="font-size: large;">"E con chi ci vai, di solito?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Con mio marito e le nostre bambine."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ma come, <b>ci</b> <b>porti</b> <b>le</b> <b>bambine</b>??"</span><br />
<span style="font-size: large;">"E certo. E dove rimangono, altrimenti. E poi a loro piace un sacco."</span><br />
<span style="font-size: large;">Per molti è inconcepibile, eppure per i bambini </span><span style="font-size: large;">è </span><span style="font-size: large;">tanto semplice. Ci sono alcune spiagge dove si può stare nudi, altre dove bisogna tenere il costume. Per loro non fa molta differenza, l'importante è trovare altri bambini per giocare. E, fortunatamente, ce ne sono sempre.</span><br />
<span style="font-size: large;">Ci vengono a trovare tante famiglie con bambini, alla Locanda. Ma ben pochi sono gli ospiti dagli 11 ai 20 anni. Mi sono chiesta perché, e mi sono risposta che bisogna essere molto sereni nei confronti del proprio corpo per starsene tranquillamente nudi davanti agli altri. L'adolescenza, da questo punto di vista, è crudele. Non so se i bimbi nudisti saranno adolescenti più sicuri, ma lo spero tanto.</span><br />
<br />Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8486269674417009472.post-66454818068095498252014-07-08T20:13:00.002+02:002014-07-08T20:13:37.664+02:00La mia collezione privata<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNoKLBxCdFhCEJFj93ilaUo_KjghOCqOclIo7pPxs_EECyd63LD-Co2U1mOUh8OLIeURUgDvkvl74OkpNvAwM-_0bdoXmwNUGUaX8l750Cfv9_9h02vhHKoMXQkIXpuCXWqYXjF4IgJa0/s1600/sesta+puntata.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNoKLBxCdFhCEJFj93ilaUo_KjghOCqOclIo7pPxs_EECyd63LD-Co2U1mOUh8OLIeURUgDvkvl74OkpNvAwM-_0bdoXmwNUGUaX8l750Cfv9_9h02vhHKoMXQkIXpuCXWqYXjF4IgJa0/s1600/sesta+puntata.jpg" height="320" width="144" /></a><span style="font-size: large;">"Posso mandarti una mia foto nudo?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"No, grazie."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ma perché?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Guarda, come se avessi accettato, davvero. Ma no."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Ma scusa, non sei naturista?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Sono naturista, sì, ma questo non c'entra niente con il vedere foto nude di uomini pressoché sconociuti."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Va beh, ma se sei naturista sei abituata a vedere uomini nudi, no?"</span><br />
<span style="font-size: large;">"Non vedo che cosa c'entri questo con il visionare fotografie... Insomma, non desidero che tu mi mandi una foto, punto e basta."</span><br />
<span style="font-size: large;">La prima volta, di solito, basta così. Ma l'aspirante naturista non demorde: la seconda volta è più sfacciato. </span><br />
<span style="font-size: large;">"Sai, se tu vedi una mia foto nudo, mi sentirò più a mio agio quando praticherò naturismo per la prima volta."</span><br />
<span style="font-size: large;">"Guarda, il naturismo è una cosa che devi fare solo se te la senti, non è mica obbligatorio! Se non sei a tuo agio, continua a prendere il sole in costume..."</span><br />
<span style="font-size: large;">La terza volta, il dialogo è più o meno uguale, però si conclude qualche volta con l'arrivo senza permesso, nel messaggio, di una riproduzione fotografica ravvicinata di quello che potete immaginare. E finisse qui, poco male. Buttata la foto nel cestino, posso continuare a fare la locandiera. Macché. Ecco il carico da undici.</span><br />
<span style="font-size: large;">"L'hai ricevuta? <b>Che cosa ne pensi?</b>"</span><br />
<span style="font-size: large;">Che cosa ne penso? E che cosa ne devo pensare? Niente, ovviamente. </span><br />
<span style="font-size: large;">Prima, la risposta standard era: "Non l'ho guardata: come ti ho detto, non mi interessa" (grande delusione di lui, che solitamente mi banna - evviva). Ora però la collezione è diventata significativa e la monotonia mi assale. Ho provato con: </span><br />
<span style="font-size: large;">1. "Mah, l'ho vista di sfuggita, in effetti il naturismo non fa per te"; </span><br />
<span style="font-size: large;">2. "Ma davvero è una tua foto? Perché dalle immagini sul profilo sembri così prestante!"; </span><br />
<span style="font-size: large;">3. "Senti, se non ti ho chiesto subito il numero di telefono, qualcosa vorrà dire, no?"</span><br />
<span style="font-size: large;">Accetto suggerimenti. Educati però. Perché la locandiera non può essere sfacciata con nessuno. Neanche con chi mi ha scambiato per una collezionista di foto osée monotematiche.</span>Mirandolinahttp://www.blogger.com/profile/17467980880973081925noreply@blogger.com2