La locandiera lo ammette: è un pochino stanca. Però d'altro canto ammette pure: è soddisfatta. Questa seconda estate alla Locanda, nonostante un tempo davvero inclemente, non è andata affatto male.
I ritorni di ospiti che già ci conoscevano sono stati tanti. Forse chi ritorna non immagina nemmeno il piacere che ci fa: perché vuol dire che si è trovato bene da noi, che il posto gli è piaciuto, che l'accoglienza è stata all'altezza delle sue aspettative. E, quindi, ci riempie di soddisfazione.
Infine, tanti tanti ospiti nuovi, soprattutto stranieri. Otto nazionalità diverse questa estate alla Locanda: dalla Norvegia in giù, larga parte dell'Europa è stata rappresentata.
Abbiamo presentato a questi ospiti un'Italia che non immaginavano. Una Toscana minore: incredibile a dirsi, una Toscana inconsapevole della sua bellezza. Un'accoglienza semplice ma calda e curata. Posti dove si mangia bene e si spende poco. Consigli su dove fare naturismo nei dintorni: spiagge, fiumi, scogli, a seconda delle preferenze di ciascuno. E quando qualcuno è rimasto affamato (davvero!), perché non immaginava che, di domenica, nella Toscana "minore" i negozi fossero tutti chiusi, beh non lo abbiamo lasciato languire di fame... Lo abbiamo accolto con noi a pranzo o a cena, con piacere.
In tanti ci hanno confessato: "Eravamo già stati in Italia, ma sempre in grandi località come Roma, Firenze, Venezia; non pensavamo che potessero esserci posti belli come questo!".
E' bello che gli stranieri considerino l'Italia una meta naturista. E qui alla Locanda siamo contenti di avere contribuito, nel nostro piccolo, a raggiungere questo risultato.